La mia ricetta

Caggionetti alla Teramana

AutoreRedazione
ValutazioneDifficoltàPrincipiante

Un altro dolce che rappresenta in pieno la Regione Abruzzo, contadina e povera, è senza dubbio “il caggionetto”, in dialetto “li caciunitt”, specialmente nella Tradizione Teramana

CondividereTweetSalvaCondividere
resa1 Porzione
Tempo di preparazione1 oraTempo di cottura30 minutiTempo Totale1 ora 30 minuti
 3 uova
 1 bicchiere di zucchero
 ½ bicchiere di olio evo
 ½ bicchiere di vino bianco
 farina tipo “00” 650 g circa (o q.b.)
impasto con Mandorle e Miele
 300 g di mandorle tritate
  cucchiaio da tavola di miele millefiori.
impasto con Ceci
 500 g di ceci
 150 g cacao amaro
 1 cucchiaio da tavola di miele
 12 cucchiaino di mosto cotto
 buccia grattugiata d’arancia
 cannella in polvere
per il ripieno con castagne e miele ( versione teramana)
 1 kg di castagne
 250 g Miele
 250 g zucchero
 100 g cedro candito
 200 g Cioccolato fondente grattugiato
 200 g Mandorle tostate e tritate
 2 bicchieri di rhum
 1 buccia di limone grattuggiata
 cannela macinata q.b.
per l'impasto con castagne e miele ( versione teramana)
 1 bicchiere Olio evo
 1 bicchiere vino bianco
 Farina q.b.
 olio per friggere
 Zucchero a velo
Ripieno di Mandorle e Miele
1

Su una spianatoia versate a fontana la farina e aggiungete in successione zucchero, uova, olio evo e vino.
Lavorate gli ingredienti fino ad ottenere un impasto liscio e sodo, che va steso per ottenere sfoglie molto sottili.

Dopodiché si procede con la preparazione del ripieno, che in realtà può essere fatto anche il giorno prima.

Mettete a lessare le mandorle, spellate e poi tostate al forno. Una volta pronte tritate finemente, aggiungete il miele (sciolto a bagnomaria), amalgamate tutto e fate riposare il composto per almeno 24 ore
riepite il caggionetto come se fosse un raviolo e friggere in olio evo fino alla doratura, quando sono gonfi, aggiugateli in carta ssorbente e spargete zucchero a velo
( ricetta inviata da un nostro collaboratore)

Ripieno di Ceci
2

Mettete in ammollo i ceci per 24 ore, poi fateli cuocere fino a che non saranno teneri, quindi passateli e disponete il composto ottenuto in una ciotola.
Aggiungete cacao amaro, miele, mosto cotto e tutti gli aromi.
Mescolate il tutto e lasciate riposare per 24 ore.
Una volta steso l’impasto in sfoglie sottili, usando apposite formine o un bicchiere, si ricavano dischetti o quadratini di circa 4 o 5 centimetri di diametro che vanno farciti con una pallina di ripieno e poi ripiegati fino a ricavare dei triangoli.
I “caggionetti”, a questo punto, vanno fritti in olio evo ben caldo in una padella alta.
Una volta dorati vanno estratti dall’olio e messi a scolare su carta assorbente.
Per completare spolverizzarli con zucchero a velo.
( ricetta inviata da un nostro collaboratore)

per la versione Teramana ( castagne e miele)
3

Sgusciare le castagne, lessarle e ridurle in purea con il passaverdure.

Far sciogliere il miele, versarlo in una terrina ed unire le castagne e tutti gli altri ingredienti, creando un composto ben legato che verrà messo a riposare in frigorifero per almeno una giornata.

Per realizzare la sfoglia, unire la farina che occorrerà al vino ed all’olio, formando il panetto e, successivamente, tirandola molto molto sottile.

Su una spianatoia versate a fontana la farina e aggiungete in successione zucchero, uova, olio evo e vino. Lavorate gli ingredienti fino ad ottenere un impasto liscio e sodo, che va steso per ottenere sfoglie molto sottili.
Dopodiché si procede con la preparazione del ripieno, che in realtà può essere fatto anche il giorno prima.
Sulla sfoglia tirata si pone il ripieno deve essere grande come un cucchiaino da the, si ricopre e si taglia a forma di mezzaluna come se fosse un raviolo ( vedi figura a fianco )
Friggere in olio, i caggionetti vanno tolti non appena si saranno gonfiati.
Far asciugare bene su carta assorbente e spargete su di essi con una spolveratina di zucchero a velo. ( ricetta inviata da un nostro collaboratore)

Ingredienti

 3 uova
 1 bicchiere di zucchero
 ½ bicchiere di olio evo
 ½ bicchiere di vino bianco
 farina tipo “00” 650 g circa (o q.b.)
impasto con Mandorle e Miele
 300 g di mandorle tritate
  cucchiaio da tavola di miele millefiori.
impasto con Ceci
 500 g di ceci
 150 g cacao amaro
 1 cucchiaio da tavola di miele
 12 cucchiaino di mosto cotto
 buccia grattugiata d’arancia
 cannella in polvere
per il ripieno con castagne e miele ( versione teramana)
 1 kg di castagne
 250 g Miele
 250 g zucchero
 100 g cedro candito
 200 g Cioccolato fondente grattugiato
 200 g Mandorle tostate e tritate
 2 bicchieri di rhum
 1 buccia di limone grattuggiata
 cannela macinata q.b.
per l'impasto con castagne e miele ( versione teramana)
 1 bicchiere Olio evo
 1 bicchiere vino bianco
 Farina q.b.
 olio per friggere
 Zucchero a velo

Preparazioni

Ripieno di Mandorle e Miele
1

Su una spianatoia versate a fontana la farina e aggiungete in successione zucchero, uova, olio evo e vino.
Lavorate gli ingredienti fino ad ottenere un impasto liscio e sodo, che va steso per ottenere sfoglie molto sottili.

Dopodiché si procede con la preparazione del ripieno, che in realtà può essere fatto anche il giorno prima.

Mettete a lessare le mandorle, spellate e poi tostate al forno. Una volta pronte tritate finemente, aggiungete il miele (sciolto a bagnomaria), amalgamate tutto e fate riposare il composto per almeno 24 ore
riepite il caggionetto come se fosse un raviolo e friggere in olio evo fino alla doratura, quando sono gonfi, aggiugateli in carta ssorbente e spargete zucchero a velo
( ricetta inviata da un nostro collaboratore)

Ripieno di Ceci
2

Mettete in ammollo i ceci per 24 ore, poi fateli cuocere fino a che non saranno teneri, quindi passateli e disponete il composto ottenuto in una ciotola.
Aggiungete cacao amaro, miele, mosto cotto e tutti gli aromi.
Mescolate il tutto e lasciate riposare per 24 ore.
Una volta steso l’impasto in sfoglie sottili, usando apposite formine o un bicchiere, si ricavano dischetti o quadratini di circa 4 o 5 centimetri di diametro che vanno farciti con una pallina di ripieno e poi ripiegati fino a ricavare dei triangoli.
I “caggionetti”, a questo punto, vanno fritti in olio evo ben caldo in una padella alta.
Una volta dorati vanno estratti dall’olio e messi a scolare su carta assorbente.
Per completare spolverizzarli con zucchero a velo.
( ricetta inviata da un nostro collaboratore)

per la versione Teramana ( castagne e miele)
3

Sgusciare le castagne, lessarle e ridurle in purea con il passaverdure.

Far sciogliere il miele, versarlo in una terrina ed unire le castagne e tutti gli altri ingredienti, creando un composto ben legato che verrà messo a riposare in frigorifero per almeno una giornata.

Per realizzare la sfoglia, unire la farina che occorrerà al vino ed all’olio, formando il panetto e, successivamente, tirandola molto molto sottile.

Su una spianatoia versate a fontana la farina e aggiungete in successione zucchero, uova, olio evo e vino. Lavorate gli ingredienti fino ad ottenere un impasto liscio e sodo, che va steso per ottenere sfoglie molto sottili.
Dopodiché si procede con la preparazione del ripieno, che in realtà può essere fatto anche il giorno prima.
Sulla sfoglia tirata si pone il ripieno deve essere grande come un cucchiaino da the, si ricopre e si taglia a forma di mezzaluna come se fosse un raviolo ( vedi figura a fianco )
Friggere in olio, i caggionetti vanno tolti non appena si saranno gonfiati.
Far asciugare bene su carta assorbente e spargete su di essi con una spolveratina di zucchero a velo. ( ricetta inviata da un nostro collaboratore)

Notes

Caggionetti alla Teramana